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Sicurezza

Conoscere il pericolo per evitarlo

( Gas - Metano e GPL ) 

Il gas per cucina costituisce senz’altro il maggior pericolo in casa soprattutto per le sue caratteristiche d'espansività; cerchiamo perciò di conoscerlo meglio.

GPL: gas di petrolio liquefatto, proviene dalle raffinerie di petrolio è chimicamente costituito da una miscela di propano (C3H8) e butano (C4H10) viene compresso in bombole alla pressione di 4-5 atmosfere raggiungendo la fase liquida, mentre alla sommità della bombola è gassosa. Un litro di GPL fornisce circa 270 litri di Gas. Una piccola fuga di gas può saturare un ambiente e renderlo esplosivo, da ricordare che il GPL è più’ pesante dell’aria e quindi tende a stratificarsi in basso.

Metano: ( CH4 ), gas che arriva nelle case attraverso un metanodotto proveniente da giacimenti sotterranei, è più’ leggero dell’aria quindi in caso di perdita si stratifica nelle parti alti, ed essendo comunque facilmente miscelabile con l'aria è temibile come il GPL.

L’esplosione: in un ambiente saturo di GPL o Metano, una sola scintilla, causata dall’accensione del frigorifero (relè) – il trillo di un campanello – l’accensione di un interruttore elettrico o l’accensione di un fiammifero, basterebbe a provocare un’esplosione con un’onda d’urto che di solito sconquassa pareti, solai, appartamenti adiacenti e crolli di interi stabili; mentre la fiammata che investe le persone presenti provoca gravi ustioni, lutti e incendi.

Vediamo in pratica cosa si può fare per evitare le esplosioni : mettere la bombola all’aperto ed evitare che i raggi del sole la colpiscano in quanto fanno aumentare la pressione del gas. Sia con il G.P.L che con il Metano sarebbe importante poter collocare un rubinetto di chiusura del gas all’esterno dell’abitazione da chiudere di notte o quando si è fuori casa.

Le nuove leggi sulla sicurezza impongono che nella cucina ci siano dei buchi nella parete che verso l’esterno uno vicino al tetto ed uno vicino al pavimento per fare defluire il gas da un'eventuale perdita. In presenza di scaldabagno a gas o caldaie a metano, non ubicarli dentro l’abitazione perché in caso di guasti possono provocare l’esplosione.

In caso di perdita di gas in un appartamento chiuso cosa bisogna fare?

Staccare la corrente elettrica dall'interruttore generale (che non deve essere nello stesso appartamento allo scopo di evitare scintille nell’ambiente saturo di gas). Chiudere il gas dal rubinetto principale.

Aprire porte e finestre che danno all’esterno (non nelle scale) allo scopo di fare defluire il gas.

Attenzione – quando dalla cronaca apprendiamo che è scoppiata una bombola con conseguente distruzione dello stabile, non è la bombola che esplode, bensì tutto il gas che si è accumulato nell’ambiente chiuso. Le bombole esplodono se sono sottoposte a sorgente di calore. Da ricordare, infine, di non mettere auto alimentate a G.P.L in garage sotto appartamenti ma soprattutto in box sotterranei, cosa del resto vietato per legge.

Spero che queste piccole nozioni di conoscenza Vi facciano utilizzare con maggior sicurezza il gas.

Sonni tranquilli!
 
 

VINCENZO MONACO