663 > 46362
it 10/09/02 12.00.25 IP:
62.11.73.56 http://web.genie.it/utenti/p/paola.strizzolo/insegnanti/mappa%20insegnanti.htm Questo è l'angolo più "tecnico" di tutti, dove gli "addetti ai lavori" e chiunque altro lo desideri può addentrarsi per conoscere idee, principi e metodi sui quali ho basato tutto il mio modo di essere Insegnante Specialista di Lingua Inglese.
664 > 46114
it 09/09/02 20.49.28 IP:
62.11.75.72 Antonio
Caro Pippo, ogni azienda fa la sua politica commerciale, poi spetta all'utenza approvarla con i consensi di mercato.
665 > 46072
en-us 09/09/02 12.17.02 IP:
207.132.131.54 pippo
http://www.clarence.com/contents/cultura-spettacolo/quarantadue/
Se dovessi biasimare Microsoft per un qualsiasi motivo non avrei che l'imbarazzo della scelta: abuso di posizione dominante; pratiche contrarie alla concorrenza; monopolio e alterazione del mercato; pressioni indebite verso i produttori di PC; utilizzo del potere acquisito a danno dei consumatori e delle aziende concorrenti. Non sarei originale e non direi niente di nuovo. Io, invece, a Microsoft non perdonerò mai di avere creato Power Point. L'uso indiscriminato del programma della software house di Redmond ha infatti contribuito a creare una generazione di manager convinti che lavorare consista, soprattutto, nel creare una gradevole e incisiva presentazione. Il che equivale a sostenere che per produrre un'automobile è sufficiente dichiarare che deve fare brum brum. Del come lo deve fare e perché lo faccia se ne occuperà qualcun altro. Il declino di internet è sicuramente dovuto allo scarso interesse per il pareggio di bilancio dimostrato dalle aziende, ma io sono sicuro che c'è di più. Pare che dirigenti di aziende che avrebbero dovuto quotarsi in borsa nel 2000 siano a tutt'oggi impegnati nella visione della presentazione relativa all'IPO. Le famiglie, a casa, ostentano ottimismo: notizie non ufficiali le hanno rassicurate del fatto che i propri cari siano già riusciti ad esaminare tre quarti delle slides. A me non piace Power Point e non piace chi per lavoro si limita a confezionare esclusivamente presentazioni in Power Point. Mi piacciono le idee geniali ma semplici al punto da non dover essere spiegate. E non mi piace la "New Economy" gestita da chi pensa esclusivamente all'uovo oggi. Preferisco la "Gnu Economy" di chi tenta di capire come funziona la gallina.
Meditate, ragazzi, meditate
666 > 45057
it 02/09/02 23.57.43 IP:
151.29.25.210 http://castiglionepegi.34x.com/fsguestbook.html il libro degli ospiti di castiglione pegilu
667 > 45050
it 02/09/02 23.46.44 IP:
151.29.25.210 Caro Antonio, non lo so dov'è la festa, ma se qualcuno lo sa, allora ...
668 > 45006
it 02/09/02 21.40.16 IP:
213.255.31.201 enimaster Ma la festa della montagna dov'è? ciao!!!
669 > 43812
it 31/08/02 12.40.31 IP:
151.29.37.172 http://www.chocophone.com/ita/index.html Per telefonare gratis tramite Internet.
Chocophone ti dà più libertà:a partire da martedì 3 Settembre potrai chiamare i numeri di rete fissa in Italia 24 ore su 24!!! Avrai a disposizione 30 chiamate mensili di 5 minuti ciascuna, con un massimo di cinque chiamate al giorno. Il servizio SVS© manterrà l'orario attuale, dalle 19 alle 21 ora italiana. Si potranno inviare 10 SVS© al mese di un minuto ciascuno, con un massimo di tre al giorno...
670 > 43775
it 30/08/02 21.17.39 IP:
151.29.24.245 http://www.lasicilia.it/giornale/3008/interno_esteri/ie02/01.htm Gli istituti potranno anticipare autonomamente l'inizio delle lezioni
PALERMO - L'apertura il 30 settembre con la possibilità di un anticipo "tecnico"? Era già tutto previsto, dalla legge. L'aria di crisi all'interno della maggioranza, la voglia di rimpasto e le incomprensioni in Forza Italia? Gossip di fine estate, nulla di più. La riunione della Giunta regionale chiude bruscamente, almeno per il momento, le questioni sollevate all'indomani dell'emissione del Decreto dell'assessore Fabio Granata, con cui veniva deciso il rinvio dell'inizio dell'anno scolastico in Sicilia. Il Decreto resta in vigore, con la benedizione dell'intero governo, aggiungendoci qualche correttivo che sarebbe, forse, più esatto chiamare "precisazione tecnica" e richiamo alla stessa legge che autorizza la Regione ad indicare, in autonomia rispetto al piano nazionale, il calendario dell'inizio e della conclusione della stagione scolastica.
In sostanza si comincia, come voleva Fabio Granata, il 30 settembre, ma se dovesse emergere nelle singole scuole l'esigenza, per potere garantire lo svolgimento degli scrutini e degli esami, di avere un certo margine di giorni di sicurezza, beh allora in quel caso le lezioni potranno cominciare per tutte quelle classi il 23 settembre. Una settimana di tempo, insomma, per evitare che a fine anno ci siano eventuali problemi...
671 > 43332
it 27/08/02 15.55.21 IP:
212.171.241.247 www.lasicilia.it/giornale/2708/interno_esteri/ie02/01.htm Granata: «Cuffaro è con me». Micciché: «La Giunta non sapeva nulla»
Tony Zermo
Si va alla guerra per la scuola. Invece di zainetti e quaderni, i politici siciliani mettono l'elmetto e innestano le baionette. Ed è scontro tra Forza Italia e An, anche se poi tutti dicono di non avere voglia di scendere in polemica. Che ci sia una certa sofferenza di Forza Italia per la «scarsa visibilità» all'interno del governo regionale?
Riattacca Fabio Granata, assessore regionale alla Pubblica Istruzione (oltreché ai Beni culturali): «In questo momento nei Provveditorati c'è un inferno, a dispetto di tutti quelli che dicono che ogni cosa fila liscia e che non ci sono problemi. Mi si riconferma che nei primi quindici giorni di settembre non si fa altro che tentare di mettere delle pezze e che lezioni non ne partono. E' una ipocrisia collettiva quella che mi hanno scatenato contro».
– Ma il presidente Cuffaro che ha detto?
«L'ho sentito e mi ha risposto di andare avanti, che il decreto resta e che va bene. Mi ha aggiunto di avere chiamato l'on. Micciché per smussare gli angoli. Per me la polemica è chiusa, del resto non l'ho cominciata io, l'ho soltanto subita. Non è che io neghi al coordinatore del partito di maggioranza relativa di dire la sua su un provvedimento così importante, sono le modalità della sua intervista che secondo me sono andate oltre la questione. Ma ripeto che per me, una volta che il decreto è stato riconfermato dal presidente Cuffaro, l'incidente è chiuso, non mi pare il caso di continuare a fare polemiche all'interno della stessa coalizione».
Di altra natura l'intervento del viceministro Gianfranco Micciché, «tornato alla politica dopo venti giorni di ritiro spirituale»: «Nemmeno io ci tengo a fare polemiche, voglio fare politica e per fare politica